lunedì 21 marzo 2011

Il tema motivazionale (G. Masera)

Aver cura della relazione per sostenere la motivazione professionale 

Il tema motivazionale è assai complesso, incontrare la motivazione significa infatti incontrare un individuo in tutta la sua unicità. Per tenere la motivazione al centro delle politiche di gestione è necessario mettere l’individuo al centro: questo è il messaggio che proviene dalle “buone pratiche” per sostenere e promuovere la motivazione in organizzazione. Mettere l’individuo al centro significa anche comprendere che non esistono regole univoche e generalizzate che consentono di sostenere sempre e ovunque la motivazione al lavoro: si tratta di volta in volta di ricercare le modalità più adeguate a corrispondere ai bisogni, ai desideri, ai progetti espressi dagli individui (da ogni singolo individuo) in funzione della loro storia personale e della storia della loro presenza in organizzazione. Se motivare significa mantenere l’individuo al centro, sarà la“forza” relazionale che l’organizzazione è in grado di esprimere a risultare fondamentale: la motivazione risulterà decisiva in quelle organizzazioni in cui sono forti (strette, aperte, autentiche, vicine) le relazioni.

Buone pratiche per motivare

In organizzazione sono spesso compresenti differenti idee a proposito delle azioni da intraprendere per sostenere e promuovere le motivazioni degli individui. Alcune teorie  sostengono  che il principale elemento per sostenere e promuovere la motivazione al lavoro sia il denaro e di conseguenza investono molto tempo nella messa a punto di piani per l’assegnazione di incentivi economici. Altre teorie ritengono che le persone siano motivate da una positiva considerazione sociale e si assicurano che tutti i collaboratori abbiano l’opportunità di lavorare in gruppo e ottenere riconoscimenti pubblici. Altri ancora pensano che i lavoratori desiderino maggiori responsabilità e opportunità per diventare più competenti e agiscono alla fine di incrementare il livello di delega. I principali aspetti legati alla motivazione possono ricondursi ad alcune  tappe fondamentali: la progettazione delle attività, la comunicazione, gli obiettivi, la valutazione, la partecipazione , l’integrazione sociale,la retribuzione, l’apprendimento, la soddisfazione, la differenza. Tra queste buone pratiche nessuna può essere considerata “necessaria e sufficiente” ovvero risolutiva: tutte possono contribuire allo scopo in misura minore o maggiore in funzione del contesto e della sua storia ma nessuna è così importante da rendere superfluo il presidio delle altre. L’analisi di queste dieci aree di presidio può essere importante per realizzare l’analisi di un contesto di lavoro a partire dalla metafora del campo di forze suggerita da Lewin (1936) ovvero per individuare gli elementi che - in un dato contesto e in un dato momento - favoriscono oppure ostacolano l’espressione della motivazione al lavoro da parte delle persone che operano al suo interno.

Per leggere per intero e scaricare la dispensa clicca sul seguente link: http://issuu.com/il-tema-motivazionale-masera

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